Il Rating di Legalità

Che cos’è il rating di Legalità e quali sono i requisiti e i vantaggi per le imprese

Il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta.


Requisiti per l'attribuzione del rating di legalità

Possono richiedere l’attribuzione del rating di legalità le imprese (sia in forma individuale che societaria) e gli enti che svolgono attività d’impresa che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:


  • Sede operativa in Italia (dove materialmente viene esercitata l’attività produttiva di beni oppure quella di scambio di beni o di servizi – in caso di “unità locale” è necessaria la presenza di persona munita della rappresentanza nei confronti dei terzi);
  • Fatturato minimo (riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza) di 2 milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
  • Iscrizione nel registro delle imprese o nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (R.E.A.) da almeno due anni alla data della domanda.


Rating di legalità: Come funziona

L’impresa richiedente ottiene il punteggio base di una stella “★”, qualora rispetti tutti i requisiti di cui all’articolo 2, commi 2 e 3, del Regolamento attuativo in materia di Rating di Legalità.


Il punteggio base potrà essere incrementato di un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta, tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento.

Il conseguimento di tre “+” comporta l'attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un punteggio massimo di tre stelle “★”.

Tale riconoscimento prende quindi la veste di un punteggio compreso tra un minimo di una e un massimo di tre “stellette”.


I requisiti premiali

Per ottenere il punteggio massimo di tre stellette l’impresa deve possedere almeno 6 dei requisiti previsti dall’art. 3 del Regolamento:


1.     Adesione ai protocolli o alle intese di legalità finalizzati a prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale, sottoscritti dal Ministero dell’Interno o dalle Prefetture-UTG con associazioni imprenditoriali e di categoria (lettera a).


2.     Utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi inferiori rispetto a quelli stabiliti dalla Legge (lettera b).


3.     Adozione di una funzione o struttura organizzativa, anche in outsourcing, che espleti il controllo di conformità delle attività aziendali alle disposizioni normative applicabili all’impresa o di un Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (lettera c).


4.     Adozione di processi organizzativi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility, anche attraverso l’adesione a programmi promossi da organizzazioni nazionali o internazionali e l’acquisizione di indici di sostenibilità (lettera d).


5.     Iscrizione in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa istituiti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge (c.d. white list) (lettera e).


6.     Adesione a Codici Etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria o previsione, nei contratti con i propri clienti, di clausole di mediazione, quando non obbligatorie per legge, per la risoluzione di controversie o adozione di protocolli tra associazioni di consumatori e associazioni di imprese per l’attuazione delle conciliazioni paritetiche ((lettera f).


7.     Adozione di modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione (lettera g).


8.     Denuncia all’autorità giudiziaria o alle forze di polizia dei reati previsti dal Regolamento a danno dell’impresa, dei propri familiari e collaboratori ed a seguito di tale denuncia è stata esercitata azione penale in relazione ai fatti di reato denunciati (lettera h).


Rating di legalità: Quali vantaggi offre

Tutte le aziende che conseguono il rating di legalità possono fruire di una serie di vantaggi:


  • Concessione di finanziamenti da parte di PA (preferenza in graduatoria, attribuzione di punteggio aggiuntivo rispetto ai concorrenti sprovvisti di rating, riduzione degli importi delle garanzie da rilasciare alla PA in caso di gare).


  • Accesso al credito bancario (riduzione dei tempi di istruttoria, migliori condizioni economiche).



Rating di legalità: Oneri e durata

Per le imprese che vogliono ottenere il rating di legalità non ci sono costi o oneri da sostenere.

Per quanto riguarda invece la durata della certificazione del rating di legalità: Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta (è necessario, comunque, il soddisfacimento dei requisiti richiesti).



Come presentare la domanda per il rating di legalità

Le aziende interessate a ricevere il rating di legalità dovranno presentare la domanda utilizzando l'apposita piattaforma Webrating disponibile sul sito AGCM.

A tal fine, l’impresa deve preliminarmente registrarsi alla piattaforma e, una volta completata la registrazione, accedere al sistema, procedere alla compilazione della domanda e successivamente al suo invio.



Tempistiche per il rilascio

AGCM delibera l’attribuzione del rating entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta completa. Tale termine rimane tuttavia sospeso per un massimo di 45 giorni, ove vengano richieste informazioni ad altre pubbliche amministrazioni.


Possono influire sui tempi ulteriori circostanze, tra le quali si evidenziano le seguenti:


  • La domanda presentata è ritenuta incompleta: la Direzione competente invia all’impresa, entro 15 giorni dal ricevimento della domanda, una richiesta di informazioni; in tal caso il termine di 60 giorni inizia a decorrere dalla data di ricevimento della domanda completa.


  • L' ANAC, alla quale l’Autorità trasmette gli elementi essenziali della richiesta di rating, formula osservazioni: in tal caso il termine di 60 giorni è prorogato di 30 giorni.


  • L’Autorità, per esigenze istruttorie, proroga il termine di cui al primo comma dell’art. 5 fino ad un massimo di 60 giorni, dandone motivata comunicazione all’impresa.


Modalità di pubblicizzazione del rating di legalità rilasciato

AGCM ha voluto lasciare libere le imprese sulle modalità di pubblicità dell'ottenimento del rating ottenuto.  L'impresa potrà dichiarare di aver ottenuto il rating con il punteggio attribuito e che si trova nell'elenco pubblicato sul sito dell'AGCM.

In ogni caso non deve essere utilizzato il logo AGCM per pubblicizzare il rating ottenuto, a pena di sospensione dello stesso rating fino a quando la società non avrà rimosso tale logo sanando la violazione commessa.



Il rinnovo del rating di legalità

È possibile presentare la domanda di rinnovo a decorrere da sei mesi antecedenti la scadenza del rating. Se la società presenta la domanda almeno 60 giorni prima della scadenza, il rating resta valido fino all’esito del procedimento di rinnovo, fatta salva l’ipotesi in cui l’Autorità sospende il procedimento di rinnovo ai sensi dell’art. 5, comma 3-ter, del Regolamento, nel qual caso è sospesa anche l’efficacia del rating.


L’impresa deve accedere alla piattaforma WebRating e compilare una nuova domanda cliccando sul pulsante RINNOVO. Il pulsante RINNOVO non è utilizzabile se la società presenta la domanda tra il cinquantanovesimo giorno e la data di scadenza del rating e comunque quando il rating è scaduto; in questi casi la società deve azionare il pulsante “ATTRIBUZIONE”.

I tempi per il rilascio del rinnovo sono gli stessi previsti per il rilascio del rating di legalità.


Comunicazione di un nuovo requisito premiale

Non occorre aspettare la scadenza biennale del rating per formulare istanza di incremento del punteggio. Infatti, qualora l’impresa intenda ottenere il riconoscimento di ulteriori rispetto a quelli già riconosciuti di cui all’art. 3, comma 2, del Regolamento, può inoltrare una domanda di incremento tramite WebRating, cliccando in quest’ultimo caso sul pulsante VARIAZIONE e integrando la Sezione C1 della domanda, avendo altresì cura di specificare nella scheda “Dichiarazione aggiuntiva” i punteggi premiali di cui si chiede il riconoscimento e allegando documentazione a supporto.


L’istanza di incremento può essere inviata anche a mezzo Pec indicando il punteggio premiale di cui si chiede il riconoscimento e allegando la relativa documentazione a supporto.


Contattaci per una consulenza
13 marzo 2025
Tassa libri sociali
15 gennaio 2025
Riqualificazione energetica
impresa-commerciale
Autore: Francesco Foderaro 15 novembre 2024
Tutto ciò che devi sapere sull'impresa commerciale
registrazione-contratti-di-locazione
Autore: Francesco Foderaro 15 novembre 2024
Guida completa alla registrazione dei contratti di locazione: tutto ciò che devi sapere.
Aspetti fiscali e previdenziali per il professionista
Autore: Francesco Foderaro 7 ottobre 2024
Aspetti fiscali e previdenziali per il professionista: leggi l'articolo e scopri quello che devi sapere per essere in regola con la tua attività in proprio!
Recupero edilizio
Autore: Francesco Foderaro 20 settembre 2024
Recupero edilizio: breve guida sui beneficiari e sulle agevolazioni fiscali. Leggi subito l'articolo e scopri tutto quello che dovresti sapere per usufruirne!
acquisto prima casa
Autore: Francesco Foderaro 10 settembre 2024
Acquisto prima casa: agevolazioni fiscali, imposte e requisiti: leggi subito l'articolo e scopri quello che devi sapere sull'acquisto del tuo immobile!
4 settembre 2024
La conservazione delle scritture contabili, breve guida sugli adempimenti in capo alle imprese e ai professionisti. Leggi tutto quello che dovresti sapere!
29 agosto 2024
Il Diritto camerale
Dichiarazioni redditi persone fisiche
29 agosto 2024
Dichiarazioni redditi persone fisiche: scopri cosa sono e come farle! La guida completa su tutto quello che dovresti sapere sull'argomento. Leggila ora!
Altri post